domenica 22 maggio 2016

Mamma gatta cercasi...


C'era una volta una gatta,e fin qui niente di strano.Il fatto è che questa gatta ,bella ma non esagerata, un tipo , con quel non so che che attrae , ma solo da vicino , ecco questo felino femmina , femmina non vi è dubbio, si innamorò un bel giorno di un ... cane. E lui ricambiò, anche se all'inizio era un po' sospettoso e rigido, pian pianino riuscì ad aprirsi fino a donarsi totalmente alla sua compagna. In effetti questo fu il suo principale errore, ma , che volete, un cane cosa può capire di un gatto ,femmina per giunta ,e così iniziarono le prime schermaglie , i primi dissapori , le prime incomprensioni fra i due animali. I nostri due amanti ,un tempo appassionati e coraggiosi ,ora nemmeno si accorgevano delle ferite ,dei varchi che laceravano e minavano quel rapporto  maturo , troppo , quasi rancido oserei dire!
Alla gatta piace la vita notturna ,la caccia ,l'ozio e le coccole ,un'esistenza solitaria , a volte , ma ricca di stimoli. Il cane , al contrario , fedele , abitudinario poco incline per natura a buttarsi in avventure piratesche senza futuro , preferisce la routine calma e rassicurante di un impiego statale e la compagnia di una femmina docile , ammaestrata e , preferibilmente , accondiscendente per partito preso , diciamo.
Ora , che accadrebbe se alla gatta tornasse la voglia di cacciare e si gettasse nella notte primaverile ,dimentica del suo fido compagno ? Non passerebbe molto tempo e si imbatterebbe in un bel felino , maschio maschio ,con quell'aria sorniona di mistero . E miagolando  miagolando ,qualche fusa di troppo,  un'annusatina qui , una strusciata là , il destino che ci mette lo zampino , è un attimo a perdere il senso del tempo e della colpa .
Si , perché di peccato si tratta , cara gattina smemorata , e adesso non fare la parte di quella sorpresa se non ci stai più capendo un emerito gatto! Prima ti dovevi fermare , gioia mia , ora sei in mezzo al fiume e ti stai infangando le unghiette...brava! Che ti aspetti che ti dica io ,dopo che mi hai ripetutamente ignorata ,offesa e disorientata ? Ti sei divertita ,lo so , è stato splendido respirare di nuovo a pieni polmoni e lo rifaresti anche domani. Perché non riesci a vivere un'esistenza piatta, pallida e molle ma non hai abbastanza fegato per prendere il volo. Vedi, tesoro  , ho finito i consigli con te , tanto non mi ascolteresti a prescindere . Tu credi che il mio amore per tuo padre sia stato sempre inviolabile e mai in discussione . Ma non è così , egli mi tradì e lo fece più volte. Forse perché, in fondo , siete parecchio simili o forse perché la natura felina poco ha a che fare con leggi scritte e molto con istinti primordiali, non so. Per paura e per te, gli sono rimasta accanto. Dirai che son la solita fifona. E' così, ma anch'io ho i miei segreti e le mie colpe, chi sono per giudicare il comportamento di un compagno che , pur amandomi , sente il bisogno di altro , anche di altro? Per ciò , cucciola mia ,non ti crucciare troppo. Il mondo è pieno di storie come la tua , di momenti in cui crolla il pavimento o così pare a te , ma sei forte e ce la farai. A capire dove si nasconde l'amore , a trovare i motivi delle tue scelte e , perché no , anche a buttare via gli inutili orpelli , usa questo momento per fare pulizia. Forse quel bel gatto che ti danna l'anima è solo una proiezione della tua insoddisfazione , una spinta a dare una spallata al grigio per far posto a quell'arcobaleno che tornerà a splendere nel tuo sguardo , ora così cupo da far spavento !
Coraggio , piccola , io ti starò vicina da lontano , come sempre .

La tua mamma fifona.

lunedì 16 maggio 2016

Cherokee

Eri un cavallo,
ti montai a pelo,
nuda solo di luna.

Al mattino poi,
sazio , evaporavi.

Mentre mi mordi
il cuore e lo calpesti,
col ghigno d'un folle.




Non oso

Ti porto con me
stropicciato e vero,
come seconda pelle,
una canzone in testa,
l'odore antico delle labbra...
Unico essere ad essere,
se mi guardi di nascosto come fai,
mi sciolgo in terra.
E li' mi troverai,
fino al tuo ritorno.
Pesami l'anima,
coprimi di fango,
la mia voce
sempre urlerà che
t'amo,altro non oso.

Triste coniglio

Occhi miei quanta pena,
dolori sepolti e lampi di gioia.
Troppo mi avete svelato,
tanto eravate specchio
d'infinite pieghe e stanchi.
Ora basta,serratevi e tacete!
A che serve se son sempre io,
a caccia,a stanare, a rincorrere
chi preda gode e al riparo sta?
Cieca nella notte nera di nubi,
meglio cadere che scialare
dietro un triste coniglio!

Il senso perso


















Ti ho costruito
un'immagine di dio,
ma tu sei uomo
e nemmeno tanto fortunato.
Demolito,offeso,tradito
mille volte almeno,
sei rimasto in piedi,
fiero e puro, col cuore intero.
Di questo m'innamorai,
folle e lucida ammirante
e complice ,saggia di nulla.
Eppure tu non vedi
che una preda molle,
un corpo invitante,
forse un'amica di scorta.
Addio,con rabbia,addio!
È l'ora di lasciarti scivolare,
dolce angelo smarrito,
o anch'io cadrò lì ,
dove tutto comincia,
verso il senso perso.

sabato 7 maggio 2016

Crudele canto

Guardo il fiume e corro
a pensare a te,
che ,come sempre,
arrivi quando l'acqua
e' bassa.
Poi t'incanti ,sciocco,
se mi colmo e splendo,
per annegarti tanto.
Prenderei le forme
di farfalla o tigre,
se servisse, stanco,
a condurti al sogno,
a dormirmi a fianco.
Ma tu non credi,
franco,che qui sepolta,
sola e mai davvero,
io mi aggrappi ,cieca,
a quelle poche briciole,
al tuo crudele canto!

Amara

Non ho versi stanotte per te,
ne' baci o dita fruscianti.
Quel che miete il mio cuore
ha un nome nascosto,
terribile,arcano.
Lasciartelo pronunciare
o donarlo al vento:
temo stessa fine,
uguale tormento .

venerdì 6 maggio 2016

Sarà poesia

Sol                                    Re+
Di questi miei versi
Sol                        La-
ma che ne farò?
Re+                                                  Do 
Li ho scritti e un pò persi,
Re+                          Sol
che colpa ne ho?

Con loro non mangio,
nè mai mangerò,
ma è certo la parte
più vera che ho.

Sol Re+
Sarà,
Sol Re+
vivrà,
Sol                       Re+
forse diventerà
Sol  La-
poesia,
La- Re+
perchè ,
La- Re+
lo so, 
La-                                Sol
questa è roba mia.

Se poi m'innamoro,
son triste perchè
col cuore felice,
non scrivo un granchè!

Fortuna che al mondo
un uomo non c'è,
nè moro,nè biondo
che faccia per me!

Sarà,vivrà,forse diventerà
poesia,
perchè ,lo so, questa è roba mia.

Mi sento una stella
se penso che ho
un foglio e una penna,
cos'altro ci vuol?

Non mangio,non dormo,
nè parto,nè torno,
ne sento il bisogno,
di notte e di giorno,

e la maledico,m'inchino e la invito,
trascuro il marito,
perchè, guarda un pò,
io l'amo con tutto il cuore che ho!

Sarà,vivrà,forse diventerà
poesia,
perchè ,lo so, questa è roba mia.

Arriverà l'autunno

  Arriverà l'autunno, con le piogge e i suoi odori ed io ti avrò scordato. Perché mi attraversasti il cuore in lungo e in largo, senza a...