martedì 25 febbraio 2020

L'imbuto

Che gioia !
Che piacere !
Che goduria !

Lasciare libero
il cuore d'amare .
Dove va , va.
Come va , va .

Basta freni ,
inibizioni , teorie ,
elucubrazioni .

Ci credi ?
Vai!
Non ti fermare.
Vai!

La vita senza A
è un triste viaggio ,
invecchi senza
aver vissuto .

Come in un imbuto ,
di pece imbevuto ,
scivoli giù
e non ci sei più .

Fonte viva

Potrei vivere ancora ,
col materiale che ho ,
di rendita , cent'anni .

Assorbo dal mondo
ciò che mi serve
per scrivere , via il resto .

Succhio fino all'osso
una storia ,un uomo ,
una fantasia .

Passo ad altro ,
mi stufo presto
e qui vi lascio .

Adopero maniere gentili ,
faccio salti mortali ,
per spremere meglio .

Ma poi finisce ,
nulla è eterno ,
ci sto male sempre .

Cosa cerco ?
Un infinito pozzo ,
un uomo , una donna ,
un essere rinnovabile ?

Il carbonio mi frega .
Energia alternativa
serve , per la mia vita .

L'autosufficienza
dell'anima ?

Curiosa del diverso ,
affamata di mondi ,
atmosfere che viaggiano .

Spunta un accento ,
uno sguardo , un'elica
che mi trascina .

Vado , parto .
Torno , scrivo .
Riparto , ancora .

C'è qualcuno
da cui ripasso ,
ma è raro .

E' da bere
a piccoli sorsi ,
o mi strozzo .

Mi teme ,
perché mi ha centrato .
Lo desidero ,
perché mi sfida .

Come osa ?
Abbassa il capo !
Non sa chi sono ?

Mi impegno
a disgustarlo .
Provoco , resisto ,
impreco , ma torno .

Lui è , lo so ,
fonte viva .

La dama e il mare

Era bella da schiantare ,
era buona da morire ,
era dolce da baciare .

La dama del castello ,
e ognuno il suo cancello
desiderava aprire .

Ma chi tenea la chiave ,
era un segreto vero ,
partì con una nave .

Non si sa dove ,
non si capiva quando ,
nessuno sa perché .

Partì , è quanto .

Si dice fosse bello ,
come di marmo
e freddo d'alabastro .

La tiene a sé ,
tutta per sé ,
eppure non c'è .

La poveretta aspetta ,
la bellezza intatta ,
d'avorio la corazza .

Chiave mia ...
Cuore mio ...
Amore mio ...

Grida in silenzio ,
rivolta al mare .

Per pietà esso sale ,
fino alle sue finestre .

Porta un dono ,
una perla di sale .

Si bagna le labbra ,
lei conosce il sapore
del suo folle amore .

Solo lei lo beve ,
solo lui ha la chiave .

Per sempre amanti ,
legati al mare .

Cra - cra

Lui manco ti pensa ,
manco ti sogna ,
già è tanto se ti vede .

Lui è lontano ,
come la luna ,
ma più strano .

Ti piace e molto .
Ti tenta sempre .
Ti uccide dopo .

Allora è tutto
nell'attesa di ...
E' tutto lì .

Ci si rivede
tra un secolo .
E intanto

tu crepi ,
bruci di tempo .
E se quel tempo

lo usassi per vivere ,
e non per scrivere ?
Tanto , dimmi ,

chi ti legge ?
Non val la pena .
Ascolta il padre :

fatti una posizione ,
creati un futuro .
Ascolta la madre :

sopporta il marito ,
cura i tuoi figli .
Che scrivi a fare ?

Canti senza grazia ,
una voce che strazia ,
un tono da cornacchia .

Cra -cra ,
ma non di rana .
Cra - cra  ,

donna balzana .
Cra - cra ,
la luna che ti chiama .

Una pietra sopra

Troppe volte ho atteso
con pazienza ,
con apparente
semplicità .

Troppe lacrime
non ho pianto ,
troppo piacere
ho trattenuto .

Orgoglio ?
Vanità ?
Pazzia ?

Ora smetto
finalmente ,
mi voglio
liberare .

Basta pesi :
non sono d'acciaio .
Basta sogni :
non ho dieci anni .

Apri gli occhi ,
coraggio ,
il coraggio della
resa .

Afferra il dolore ,
sorda eco
nello stomaco .

Accartoccialo ,
fanne sfera
d'alluminio .

E lancialo !
Senza rimpianti ,
con disinvoltura .

Era tanto difficile ?
Così prezioso
piangere a vuoto ?

Respira e
pensalo morto ,
sepolto , finito .

Apri gli occhi
alla nuova vita ,
corri incontro
al mondo .

E' primavera ,
mettici una
bella enorme

colossale muta
- credi a me -
una pietra sopra !



Croce d'amore ( All'amico Luigi Lomazzi )

Si naviga a vista ,
amico mio .
Perdute le carte ,
un timone stanco ,
a volte fradicio .
Che lacrime ,
che preghiere ,
che "stramaledico" ,
non ne abbiamo
più . E' folle
l'uomo e così dolce ,
quando s'accascia .
Aiuta sempre ,
ascolta l'allarme ,
fa il tuo .
Sugli occhi che hai ,
sulle tue spalle ,
passano le vite
alla deriva .
Portale in salvo ,
come tu sai .
L'anima aspetta
un cammino
in discesa .
Nelle pieghe
d'un volto ,
Dio ci appare
umano , finito .
Una croce d'amore !

giovedì 20 febbraio 2020

Old style ( Vomita )

Ritmo , dai e dai !
Forza coraggio e vai !
Sorridi , salta , corri !
Vivi!Grida!Mordi!

Tempo giusto
batti questo
folle mondo !

C'è più gusto
se sorridi ,
se sei sveglio !

Canta il gallo ,
molla il freno ,
vai col vento !

Ridi forte ,
apri porte ,
sfonda muri !

Carica carica !
La molla va .

Carica carica !
Di qua e di là .

Vivi bene
senza pene !

Volo e salto
l'asta in alto .

Rigo dritto ,
se sto zitto .

Contro i duri ,
sguardi puri .

Contro i bulli ,
cuori belli .

Libertà libera ,
volontà lucida .

La paura vomita ,
mostri sacri critica .

Vola in alto
con un salto,
libera l'anima ,
vomita falsità .

A crepa pelle
sulle stelle ,
anima la realtà ,
vomita ovvietà !



Sarìa

Eccoli che bussano ,
i piccoli folletti ora
si arrampicano .

Io gli piaccio ,
io li sfamo .
Tornano ancora .

Portano parole
nel cappellino
e puzzano di vino .

Sempre allegri
a volte troppo ,
ma li sopporto .

Fanno casino ,
costante rumore e
mi stanno vicino ,

per ore , per giorni
da quando ricordo ,
finché tu non torni .

Se parlo con te
stanno lontani :

antidoto mio ,
perché non rimani ?

Ma tu corri
dove non ti vedo .

E io ascolto
passare l'amore

come la pioggia
sul vetro scende .

Resta la truppa
dei folli amici ,

scompare di fretta
la tua melodia .

Amore che aspetta
amore sarìa .


martedì 18 febbraio 2020



Questo libro è scritto bene , con mestiere e - sebbene fuori tempo ormai - è aderente al vero . Magari non molti ricordano quei giorni e quei personaggi . La politica che cosa è nel 2020 ? Faccio fatica a riconoscerla , a riconoscermi in un suo qualche rappresentante . Quando il potere sarà al servizio dei più deboli ( perché lo stato democratico dovrebbe occuparsi di questi , che i ricchi a loro ci pensano già da sé ) , allora si potrà parlare di democrazia che - per citare wikipedia : " dal greco δημοκρατία, composto da δῆμος ossia "popolo" e -κρατία -crazia (dal greco κράτος che significa "potere, comando"; più tardi dal latino democratia ovvero "il popolo che comanda" ) " - significa
potere del popolo .

lunedì 17 febbraio 2020

Insieme

Lanciò più su
il corso del cuore.
Lo vide precipitare
per un uomo folle .

Non si fermò
al primo muro .
Aspettò quella sola
parola piccina ,

detta sussurro ,
l'aspettò tutta
la vita e arrivò .

Mi hai amato ?
Da subito ,
per sempre .

Son qui .
Egli annuì ,
nel silenzio .

Le pieghe note
di quel viso ,
il miele del
suo sorriso .

La voce calda
di uomo fatto ,
amore distratto ,
nera maliarda .

Due così , o
prima o poi ,
li troverai
insieme .

domenica 16 febbraio 2020

Le indagini del Cinghiale : Space boy - Capitolo 1

Si diceva in giro che le fosse stato trapiantato il cuore di un maiale , a causa di una malformazione congenita . Era una ragazza piacente , sulla trentina . Capelli biondi , mossi , un fisico a mela che le conferiva un portamento maschile , a tratti marziale .I due occhietti vispi e leggermente ravvicinati facevano da sponda ad una bocca sottile e ad un naso un po' aquilino  . Nel complesso non era male , la voce tradiva ogni tanto punte d'ansietà che le sfuggivano al controllo pressoché totale esercitato dalla mente . Un cervello matematico , pratico e reattivo le consentiva di svolgere il suo lavoro di contabile al meglio .Giravano parecchi maschi nell'ufficio al piano rialzato , ma lei pareva essere interessata ad uno solo , al quale riservava la maggior parte delle attenzioni e di quelle risate - tra la strega e la zitella acida - e che erano appunto uno dei momenti in cui perdeva l'abituale aplomb .
Il fortunato era un ragazzone sui due metri e spalle da armadio blindato , un'aria perennemente imbronciata e timido come una mammola . A dispetto dell'aria da bifolco , possedeva il linguaggio e i modi di un damerino , particolare questo che non di rado produceva nell'interlocutore un certo stupito imbarazzo . Sembrava un cinghiale col frac .
Tra i due giovani suini era quindi normale aspettarsi una certa affinità , come se si fossero fiutati .
Un pomeriggio assolato di fine giugno , si trovavano soli alle rispettive scrivanie , quando un terribile suono li destò dal torpore del post - pranzo . Uno di quei suoni di cui non percepisci subito l'origine , ma che riconosci come urgenti e tremendi . Era una voce di donna , un grido straziante , come una coltellata e proveniva da fuori . Era successo sicuramente qualcosa di terribile a pochi passi da loro , in strada .
Il ragazzo-cinghiale guardò cuor-di-maiale ed uscì con un balzo .
Lo spettacolo era raccapricciante , ciò che mai nessuno dovrebbe guardare appena dopo aver mangiato . Non ebbe nemmeno il tempo di chinarsi e tutto il contenuto dell'abnorme stomaco cadde sul ciglio della strada e soprattutto sulle sue scarpe di tela .
Un corpo giaceva a terra , smezzato all'altezza del ventre e parte dell 'intestino si stava riversando sull'asfalto , sotto gli occhi atterriti dei pochi astanti .
Era come se un'enorme taglierina avesse tranciato quel povero sventurato e si fosse poi smaterializzata . Non c'era altro che quel taglio netto a ricordarne il passaggio .
Il Cinghiale si diede una pulita alla bocca col suo fazzoletto di percalle e , ancora sconvolto , si avvicinò al mezzo-busto .

venerdì 14 febbraio 2020

Il tempo - monologo

Ehi , tesoro !
Hai fame ?
Ti va di parlare ?
Come stai ?
Senti freddo ?
Sono qui se vuoi .
Facciamo un pezzo
di strada insieme .
Non nasconderti più .
Dimmi chi sei .
Dove andiamo ?
Perché fuggi ?
Siedi qui se ti va .
Vedi altro ?
Sogni ancora ?
Io sono con te .
Cercami sempre .
Quando eri piccola
era più facile ...
Hai paura ?
Tròvati !
Apriti !
Colora l' anima .
Stai sbiadendo .
Non sei vecchia .
Sei arresa .
Tesoro mio ,
calmati !
Ti prendo io
se cadi .
Ti cerco io
se scappi .
Ti salvo io
se anneghi .
Vivi presto,
più presto che puoi!
Io non posso
morire.
Io sarò qui
anche dopo
e ti racconterò
se vuoi .
Lasciati guardare,
sei bella se pensi .
Pazza,chi non lo è?
Non sei cattiva,
non sempre .
Sei diversamente
buona .
Non fingere .
Ti leggo attraverso .
Eppure,eppure...
perché non sei sincera?
Ti raggiungo lì,
nella tua bugia
più grande .
Nella tua ferita .
Ero con te,
so tutto .
Vai oltre.
vai e torna .
Puoi tornare
quando vuoi .
Il Tempo aspetta .









giovedì 13 febbraio 2020

Non posso amarti di più

E t ' amo !
Come ? Quanto ?

A tratti .
A gocce .
A briciole .

Se t' amassi di più ,
il cuore mio
salterebbe
oltre lo sterno .

Non posso
amarti di più !

Di più sarebbe
chiedere alla luna
d'essere sempre piena .

Il mare perenne
in tempesta .

Il vento fisso
sulla burrasca .

Più di così ...
Un sorriso eterno ?
Un 'estasi completa ?
Una gioia infinita ?

La rosa sfiorisce ;
il bimbo cresce ;
il seme nasce .

Non posso
amarti di più ,
o morirò .

L ' Amore

Penna  e foglio .
testa e cuore ,
corpo e anima ,
dita e corde ,
piede e strada ,
occhio e luce ,
aria e cielo ,
acqua e mare ,
amore e ... amore !

L'amore vuole amore ,
non c'è altro :
cannibale,
omonimo ,
autarchico .
Padrone del mondo ,
motore supremo .
Cambia forma ,
nome , bersaglio .

Ma resta amore ,
anche da solo .

Lacrime fertili

Caro cuore ,
ti scrivo dal gelo
siderale che m' avvolge .

E ti cerco
ancora , testarda ,
cieca alle sconfitte .

E son tante
e sono , saranno
macigni enormi .

Non nego ,
non sottovaluto ,
ma guardo oltre .

Sollevo l' anima
dalle coltri
di noia e abbandono .

Schivare non riesco ,
imparo a incassare ,
senza più paura .

Ho tanti sogni
aperti in dieci ,
cento , mille cassetti .

Il nemico , se c'era ,
è fuggito ormai .
La guerra mia con lui .

Non resto che io :
una manciata
di lacrime fertili .

Una nuova via

Il cuore nella pece ,
intriso di timori ,
piume bagnate
arse di libertà .

Lecito sperare ,
d'obbligo tentare
la strada felice
dell ' ignoto .

Rischiare ,
annegare ,
lottare ,
tenere alta
la testa pendula .

L ' orma avrà
importanza ,
un peso potente
per chi , dopo
me , vi marcerà .

Sono solo istanti ,
nel vuoto cosmico ,
i nostri dolori
che bruciano
oggi , per poco .

Respiro , come
mi insegni tu ,
che tra i boschi
cerchi un varco ,
una nuova via .




domenica 2 febbraio 2020

L' indiavolata


Amo far l'amor
con le parole ,
distendermi al sole ,
sempre se non piove .
Se piove preferisco
stare in casa ,
proprio come una gatta
o come una ladra .
All' alba di un giorno
senza fretta ,
tanto sai che
ti aspetta
e che porterà
fasci di rose
senza spine ,
una scorta di lattine
e si ballerà !
Amo la vita ,
se ricambia ,
quando morde
la temo
come una matrigna .
Credo nella musica
onesta ,
fatta con la testa
e non solo di cuore .
Che a piangere
son buoni tutti ,
ma ridere di gusto
si fa più fatica .
Lascio ai santi
l'illusione
di un nuovo pudore ,
di un ' umana fiducia .
Conosco il richiamo
del peccato ,
un istinto mai domato ,
nonostante le figure ...
Di quelle io
ne faccio scorta ,
e quando sarò morta ,
le rimpiangerete .
Vivo per rompere gli schemi ,
guido senza freni
e ho rotto gli airbag .
Cullo folli illusioni ,
mi nutro di passioni
per non perire .
Vivere senza ideali ,
senza spine dorsali ...
meglio lasciare .
Arrendermi proprio non vorrei ,
pigra e ostinata
mi consumerei .
Ti guardo
sprecare il tuo talento ,
consigliarmi contento
di vendere i miei versi .
Non sono a caccia
di lettori , ma di me :
stanne fuori , se ce la fai .
Cado , mi rialzo
e casco ancora ,
tanto sempre da sola
avviene che m' addrizzo .
Non son mai riuscita
a chieder aìta ,
menchemeno a te .
Mi pari un naso
senza fori :
non senti più gli odori ,
ti dò una mano io !

Arriverà l'autunno

  Arriverà l'autunno, con le piogge e i suoi odori ed io ti avrò scordato. Perché mi attraversasti il cuore in lungo e in largo, senza a...