Caro cuore ,
ti scrivo dal gelo
siderale che m' avvolge .
E ti cerco
ancora , testarda ,
cieca alle sconfitte .
E son tante
e sono , saranno
macigni enormi .
Non nego ,
non sottovaluto ,
ma guardo oltre .
Sollevo l' anima
dalle coltri
di noia e abbandono .
Schivare non riesco ,
imparo a incassare ,
senza più paura .
Ho tanti sogni
aperti in dieci ,
cento , mille cassetti .
Il nemico , se c'era ,
è fuggito ormai .
La guerra mia con lui .
Non resto che io :
una manciata
di lacrime fertili .
ti scrivo dal gelo
siderale che m' avvolge .
E ti cerco
ancora , testarda ,
cieca alle sconfitte .
E son tante
e sono , saranno
macigni enormi .
Non nego ,
non sottovaluto ,
ma guardo oltre .
Sollevo l' anima
dalle coltri
di noia e abbandono .
Schivare non riesco ,
imparo a incassare ,
senza più paura .
Ho tanti sogni
aperti in dieci ,
cento , mille cassetti .
Il nemico , se c'era ,
è fuggito ormai .
La guerra mia con lui .
Non resto che io :
una manciata
di lacrime fertili .
Che tutte le lacrime fertili possono fare sempre fiorire la speranza nella nuova via di ogni persona.
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