Caro mio mi fai pena,
tanta che non ti vedo,
se reciti la scena
lo sai che non ti credo.
Il mondo va a puttane,
ma non ci prova gusto.
Tu chatti da stamane,
io me ne andrei da Busto.
Non è soltanto rabbia
o cieca frustrazione,
è il tempo che m'ingabbia
e non c'è soluzione.
Io parlo con un sordo,
io sbatto sempre al muro.
Sei tu che sei sì tordo
o 'l cranio mio sì duro?
Oh!Nescio e patisco,
come diceva il Gaio.
Seppure m'intristisco,
non è poi un grosso guaio.
La penna mi solleva,
alzo di nuovo il braccio.
Parole mi fan leva
e non son più uno straccio.
tanta che non ti vedo,
se reciti la scena
lo sai che non ti credo.
Il mondo va a puttane,
ma non ci prova gusto.
Tu chatti da stamane,
io me ne andrei da Busto.
Non è soltanto rabbia
o cieca frustrazione,
è il tempo che m'ingabbia
e non c'è soluzione.
Io parlo con un sordo,
io sbatto sempre al muro.
Sei tu che sei sì tordo
o 'l cranio mio sì duro?
Oh!Nescio e patisco,
come diceva il Gaio.
Seppure m'intristisco,
non è poi un grosso guaio.
La penna mi solleva,
alzo di nuovo il braccio.
Parole mi fan leva
e non son più uno straccio.
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