Preferirei un pugno
o mille o forse più.
Senz'altro , sopra tutto ,
il non pensarti mai più.
M'ero convinta brava,
donnina coscienziosa ,
di dimenticarmi te ,
di fare come la rosa .
Ma più passan le ore ,
più m'attristo d'amore.
Come vuoi che lo chiami ,
sentir com'un che ami ?
Ridicola e scema ,
eppure ne val la pena.
Altro non so che questo :
amar un che detesto.
Son incartata e pure
di mazzo ,sol capace
di far muto schiamazzo ,
tu che ti credi snello ,
ricorda il tuo fardello.
Ti volli dar aiuto ,
so che ti manco e muta
rimango in te a sperare .
venerdì 1 dicembre 2017
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