Ero bella di riflesso
e il mio Narciso divino
giaceva d'erba supino,
soave gli occhi posavo
su quel dolce sottile stelo.
E non avevo più corpo
se non quello suo
e voci solo echi lontani
di un mondo alieno.
Noi eravamo bellissimi
di crudeltà pura vestiti.
Non chiedo altro
spero sogno vivo
per ricordare
di essere
di essere
di essere
con te, leggera.