lunedì 27 novembre 2017

L'astuto inganno

Quando ci rivedremo ,
così spero che accada  ,
vorrei che mi guardassi
come l'ultima sarà .

Le pupille tue fisse
sul mio labbro sì noto ,
dipinto , mai scordato .

Non sfiorerà più la man
aperta la pelle tua,
il lungo liscio collo,
scavate imberbi gote.

Il sogno non dura che
una notte, come è
l'amore tuo per me .

Ascolta ,taci ,specie
di cosmico fanciullo !

Tu che porti estasi
e dannazione insieme ,
che usi il cuore mio
come frisbee di carne .

A poco è servito
tutto il mio ingegno .
Il coraggio t'ha ucciso
prima ancor che ardessi.

Ora so che mi cerchi
come un' isola persa .

Ed alzando lo sguardo ,
una sera o d'inverno ,
quando solo davanti
l'orizzonte allunato ,

sentirai tirar forte ,
una cima t'aspetta.
Sono io  che lontana

manco più di quel male
detto da molti a torto ,
inconsapevol  dio,
l'orribile Amore .


Nessun commento:

Posta un commento

Arriverà l'autunno

  Arriverà l'autunno, con le piogge e i suoi odori ed io ti avrò scordato. Perché mi attraversasti il cuore in lungo e in largo, senza a...