Non scriverò di me ,
nè di quella reale , nè di
quella ideata .
Non dirò che cosa abita
un animo audace e guerriero.
Non sceglierò parole
per vestire un istante o
un'immagine.
Tacerò infiniti silenzi ,
inghiottendo i miei versi ,
mi morderò la lingua
ponderando le intenzioni.
Nemmeno allora sarai
contento !
Perchè anche quell'assenza
ti infastidisce , ti muove
stizza
e t'invita a spruzzare
veleno.
Ma tu sei , tu vali ,tu
rappresenti !
Dall'alto dello scranno
discerni gli eroi poetanti
dalla feccia che scrive
indarno.
Pascia pure l'amico
specchio ,
arredo di salotti ,cornice
delle vostre
serate d'ostriche e onori al
vate !
Godi , come solo sai fare tu :
al buio , mentre gli occhi
attaccati allo spioncino
inseguono sfatti scarti di
vita .
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