venerdì 30 giugno 2017

Fola di maggio


Laverò il tuo ricordo
come sangue dai polsi.
Miro i lembi di pelle
risanati sì presto,
notte dopo giorno.
Ma che mai risponderò
alle cicatrici a vista ?
Dirò che fu niente,
una fola di maggio,
una stella cadente,
un nulla vestito a festa,
un amaro livòre , che resta.

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