venerdì 13 marzo 2020

Le indagini del Cinghiale : Space boy - Capitolo 2

Dal ventre sbudellato ancora caldo stava uscendo qualcosa . Qualcosa di incredibile , data la situazione , e di vivo . Qualcosa o qualcuno ?
Un esserino rosa confetto , pareva quasi fatto di materiale plastico , un fagottino di silicone . Vivo , si.
Il ragazzo si chinò per guardare meglio ciò che i suoi occhi si rifiutavano di accettare .
Che in mezzo a tanto orrore di sangue e tragedia , fosse sbucata una creatura di sembianze umane , sebbene così minuta da provocare un' immediata tenerezza , questo gli sembrava inverosimile .
Istintivamente lo prese in  braccio e lo avvolse nella sua maglietta alla bell'e meglio . Aveva un paio d'occhi brillanti , aperti e di un blu oceano . Era davvero la cosa più piccola che lui avesse mai stretto a sé. Il Cinghiale ne fu sopraffatto . Giunse in quel momento una volante che cominciò a far domande ai testimoni e in un lampo gli sottrassero la creatura  .
Nessuno sapeva niente , a parte ciò che era evidente . Il mistero non era che al principio.
A chi apparteneva quel cadavere sventrato ? Chi lo aveva ridotto così ? Cosa era quell'essere che ne era scivolato fuori ? Da dove veniva ? Era umano ?
Il ragazzo non riusciva a dimenticare quegli occhi così profondi . Non aveva avuto il tempo di guardare molto altro nei pochi istanti in cui lo aveva tenuto nelle sue mani , avvolgendolo nella t-shirt per tenerlo al caldo . Non un verso , un vagito , nulla altro che quello sguardo . Eppure gli aveva comunicato qualcosa di incancellabile . Fu una sorta di imprinting . 
Quando ebbe finito di compilare un bel pò di scartoffie , rientrò in ufficio , dove raccontò l'accaduto alla collega .
Sembrava strano non trovare le parole , ma era così . Non riusciva a spiegare esattamente né cosa aveva visto , né cosa aveva provato .Tutto si mescolava nella mente e nel cuore , solo quegli occhi blu oceano erano nitidi e impressi nel suo cervello .
Aveva bisogno di una doccia e di un goccetto .
Uscì  , frastornato , salutando Cuor-di-maiale come chi non sa se sarebbe più ritornato .
Era sconvolto , fuori e dentro . Si ricordò in quel momento che era a petto nudo , prese il suo giubbino di jeans e se ne andò a casa . Fuori il pomeriggio sfumava , tra sirene e giornalisti . Ma il Cinghiale aveva altro per la testa adesso .

Nessun commento:

Posta un commento

Arriverà l'autunno

  Arriverà l'autunno, con le piogge e i suoi odori ed io ti avrò scordato. Perché mi attraversasti il cuore in lungo e in largo, senza a...